Olimpiadi invernali 2026, al via i lavori dello Ski Stadium di Bormio

Olimpiadi invernali 2026, al via i lavori dello Ski Stadium di Bormio - L’opera parte con due mesi di anticipo per essere terminata a fine 2025

Data :

11 aprile 2024

Olimpiadi invernali 2026, al via i lavori dello Ski Stadium di Bormio
Municipium

Descrizione

Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 e anche Bormio inizia a prepararsi per questo grande evento sportivo. Oggi sono partiti i lavori per la realizzazione dello Ski Stadium di Bormio, il nuovo “cuore” di arrivo della Pista Stelvio: un’opera di straordinaria importanza sia in ambito Giochi Olimpici, sia quale “eredità”di cui il Comune di Bormio, la Regione Lombardia e la popolazione godranno in futuro, per eventi di varia natura.

La struttura

L’intervento è costituito da due strutture distinte, le cosiddette ”Family Lounge” (più noto come Ski Stadium) e “Hospitality Lounge”, che verranno realizzate immediatamente a valle della zona di arrivo della discesa libera di sci sulla Pista Stelvio: la prima struttura in corrispondenza dell’esistente gradonata e la seconda in sostituzione dell’edificio un tempo luogo della partenza della vecchia funivia, ora dismesso e cadente. L’intervento prevede altresì, al fine della massima valorizzazione della zona di arrivo della pista, la demolizione dell’esistente fabbricato che si trova in corrispondenza della zona di arrivo, che verrà ricostruito in una zona adiacente.

Trasparenza e sostenibilità

I nuovi edifici saranno connotati dalla massima trasparenza, al fine di enfatizzare la permeabilità e fruibilità dei medesimi e al contempo garantire un’ottimale connessione tra la zona piste e l’adiacente Via Funivie, saranno realizzati privilegiando l’utilizzo di elementi naturali, ricorrenti nell’architettura tradizionale bormina, quali il legno e la pietra naturale locale.

Massima attenzione è stata altresì posta ai temi della sostenibilità ambientale dell’intervento, che garantirà il raggiungimento di un livello di impatto “near zero” (N-ZEB), potendo le strutture essere alimentate anche da pannelli fotovoltaici e da una centrale termica a biomassa. Lo sviluppo architettonico-funzionale dei nuovi fabbricati è stato concordato passo-passo, oltre che con le autorità locali, anche con Fondazione Milano- Cortina 2026, condividendone il dettaglio dell’ubicazione e delle geometrie.

 

Ultimo aggiornamento: 11 aprile 2024, 10:16

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